Arriva dal fondo Global X Silver Miners ETF (ARCA: SIL) l’idea di includere nel proprio portafoglio l’esposizione al settore minerario dell’argento, che nel corso dell’ultimo anno ha risentito negativamente non solo di un valore di quotazione via via calante, ma anche di una dilagante crisi del settore minerario, che in diversi mesi ha assistito al totale blocco dell’attività estrattiva di preziosi (se non addirittura alla produzione sotto costo).
La nuova scommessa in ambito di argento, tuttavia, non muove tanto dalla materia prima a sé stante, quanto piuttosto dal settore minerario d’appartenenza, caratterizzato da bassi costi operativi che potrebbero beneficiare di un aumento del prezzo del silver nei prossimi mesi.
L’utilizzo dell’ETF (http://www.trend-online.com/etf-etc-materie-prime.html) aiuterebbe infatti gli investitori a ridurre il rischio derivante da un investimento nella singola compagnia mineraria, così come al pericolo cui si sarebbe esposto selezionando un’attività localizzata in una particolare area geografica. La creazione di fondo ETF diversificato è volta dunque non solo a suddividere e spalmare il rischio, ma anche ad avere una base più ampia di possibilità di corresponsione di dividendi in capo alle singole società.
I migliori del settore minerario
Tra i titoli migliori contenuti nell’ETF basato sulla produzione ed estrazione mineraria dell’argento compaiono 5 nomi di aziende di particolare prestigio. Tra queste, la prima è Silver Wheaton, la più grande compagnia attiva nel comparto della vendita di metallo ad elevato standard per il settore minerario. Segue ad essa la società Fresnillo, tra le maggiori produttrici mondiali di argento, nonché la seconda maggiore realtà produttrice d’oro in Messico. Terzo posto per la Fortuna Silver Mines, attiva per lo più nel mercato latino e sud americano (specie in Messico e Perù), di cui rileva l’intesa attività espansiva sul territorio. Concludono la lista dei migliori titoli inclusi nell’ETF minerario la società Tahoe Resources e la Pan American Silver, tra le più rilevanti realtà produttrici della piazza, attive per lo più nell’America Latina e meridionale.